L'associazione culturale Wsf Collective invita le associazioni, le aziende innovative e i quartieri Gramsci, Cuneo Nuova, San Paolo e Donatello di Cuneo ad unirsi nella progettazione del Green Park Festival. Giovedi 19 ottobre, alle 20.30 presso il Centro di Aggregazione Qi (corso Vittorio Emanuele II 33), si terrà la seconda riunione operativa per l'organizzazione dell'evento.

Giunto alla sua quarta edizione, l'evento continua nel suo percorso di affermazione come "il primo grande festival culturale ed espositivo dedicato allo sviluppo sostenibile". A settembre 2018, periodo dell'evento, infatti saranno previste ulteriori attività rispetto alle edizioni precedenti, con una forte espansione dell'area legata alle conferenze e alla cittadinanza attiva sui temi di rifiuti ed ambiente, la mobilità elettrica, la produzione alimentare a chilometro zero ed una nuova area espositiva dedicata alle aziende europee che si contraddistinguono per lo sviluppo di prodotti innovativi e "green".

Rispetto alle edizioni precedenti, gli organizzatori vogliono puntare di più sulla partecipazione dall'intera provincia Granda, ma anche dalla regione, per offrire maggiore ricchezza di contenuti e punti di vista ai temi trattati, arricchendoli di esperienze non solo locali. Le altre interessanti novità riguarderanno il posizionamento del festival non più all'interno del Parco fluviale, pur mantenendone la connessione attraverso specifici percorsi, ma sull'altipiano cittadino, cercando di valorizzare le numerose aree verdi troppo spesso poco considerate o inutilizzate, anche dai cittadini stessi.

L'invito a partecipare alla riunione è aperto a tutti, alle associazioni di cittadini, ai membri dei comitati di quartiere, ai residenti, alle aziende del territorio, ai produttori locali e a chiunque pensi che un evento costruito sulla sostenibilità ambientale, sulle produzioni locali e sulla valorizzazione del patrimonio paesaggistico del nostro territorio possa essere un vero meccanismo di costruzione di un percorso di sviluppo economico per i decenni che seguiranno.