Riceviamo dalla coalizione Cuneo Città d'Europa rappresentata in Consiglio comunale da Maria Luisa Martello: "A Cuneo, l’operazione “ricompattamento del Pd” ha funzionato. Gran parte dei voti che nel 2012 erano andati in libera uscita a seguito delle "sciagurate" Primarie è rientrata.

Il Pd, cannibalizzata la lista Democratici e Solidali con un probabile "aiutino" di Valmaggia, è risultata la prima lista della città. L’unica in Piemonte che ha una catena di potere del tutto omogenea: sindaco, che ancorché non iscritto il Pd considera come suo rappresentante, presidente e vice-presidente della Provincia, presidente e due assessori in Regione.

A questo punto è del tutto comprensibile che i cittadini di Cuneo si aspettino la completa realizzazione del programma del Pd redatto dall’avv. Mantelli, futuro assessore in pectore della giunta Borgna-bis: nessun ostacolo dalle istituzioni superiori potrà infatti essere portato come alibi al mancato raggiungimento degli obiettivi.

Come pure è comprensibile che la lista Centro per Cuneo recrimini per un posto da vicesindaco dal momento che Borgna, ai suoi tempi, si era presentato come il candidato delle liste civiche in polemica con il sistema dei partiti e che con loro abbia guidato la città per 5 anni, sia pure tra mille cambi di maggioranza.

Staremo a vedere: le liste della coalizione Cuneo Città d’Europa sono tranquillamente sedute sul bordo del fiume a vigilare".