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CUNEO/ "Bonus verde" del 36% per lavori in giardini e terrazze, anche privati

CUNEO

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Per combattere lo smog e abbellire le città, arriva un impegno concreto del Governo con le prime misure restrittive della circolazione per il livello di polveri sottili e il cosiddetto "bonus verde" con detrazioni del 36% per la sistemazione di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere: dai terrazzi ai giardini, anche condominiali. La nuova misura, sollecitata da Coldiretti e inserita nella legge di bilancio, è importante per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. 

Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. Sicuramente in provincia di Cuneo siamo più fortunati rispetto alle grandi città, dove il verde urbano rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadrati) sulla base dell’ultimo rilevamento Istat con appena 31,1 metri quadrati di verde urbano per abitante. Le metropoli poi hanno una disponibilità ancora minore, dai 15,9 metri quadrati di verde urbano per abitante a Roma ai 17,2 di Milano fino ai 21 di Torino. 

“Finalmente si utilizza la leva fiscale per riconoscere i benefici che derivano alla collettività dalla cura e dagli investimenti privati nel verde, ma si tratta anche – precisano presidente e direttore di Coldiretti Cuneo - di un considerevole sostegno al settore”. Con un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi di euro, quello florovivaistico è uno dei comparti di punta dell’economia agricola: contribuisce con 753,6 milioni di euro di esportazioni ed ha un saldo attivo negli scambi pari a circa 230 milioni di euro nel 2016.

Le imprese florovivaistiche italiane, impegnate nella coltivazione di oltre 2.000 specie vegetali, sono 27.000, con oltre 100.000 occupati: in provincia di Cuneo sono circa 200 e danno lavoro ad un migliaio di persone. Una voce importante, anche per l’economia locale, a cui questo provvedimento dà ulteriore valore.

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