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CUNEO/ "Anche a Cuneo dovrà esistere un registro per il testamento biologico"

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Riceviamo e pubblichiamo: "Lunedì se ne è andato, consapevolmente, Fabiano Antoniani, meglio conosciuto come Dj Fabo. Tetraplegico e cieco da tre anni in seguito a un incidente stradale, ha deciso di andare in Svizzera per porre fine alle sue sofferenze.

Ora si torna a parlare di eutanasia e testamento biologico e questo accade, come sempre purtroppo, quando il tema diventa di stringente attualità: Luca Coscioni, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro. Invece se ne dovrebbe discutere laicamente e liberamente, anche quando i riflettori dei media sono puntati altrove.

In Italia c’è una proposta di legge sul testamento biologico ferma da otto anni, con 2800 emendamenti, di cui attualmente in piedi 288. Forse a marzo tornerà in discussione. L'Italia, come sempre in ritardo, ha firmato nel 2001 la "Convenzione sui diritti umani e la biomedicina", convenzione di Oviedo, ma la ratifica del Presidente della Repubblica, indispensabile, non è possibile perché non sono stati emanati i decreti previsti per l'adattamento ai principi della Costituzione.

Ricordiamo, in ogni caso, l’articolo 32 della Costituzione Italiana che afferma “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Vi è in esso ribadita la necessità che vi sia un’espressione di libera scelta dell’individuo nell’accettare o meno un determinato trattamento sanitario; e l’articolo 13 della Costituzione afferma che “la libertà personale è inviolabile”, rafforzando il riconoscimento della libertà e dell’autonomia dell’individuo nelle scelte personali che lo riguardano.

Come candidati delle liste Cuneo per i Beni Comuni e Mondovì Casa Comune ci impegneremo affinché nei nostri Comuni venga istituito un registro per il testamento biologico, dove le persone interessate potranno dichiarare anticipatamente la loro volontà relative ai trattamenti sanitari e al non accanimento terapeutico."

Nello Fierro (Cuneo per i beni comuni)

Daniela Oggerino (Mondovì casa comune)

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