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Cosa prevede il "Patto per la mobilità e il trasporto pubblico in provincia di Cuneo"

CUNEO

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Si è svolta a Cuneo, presso il Centro Incontri della Provincia, la conferenza stampa di presentazione del "Patto per la mobilità e il trasporto pubblico in provincia di Cuneo". Presenti l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, i sindaci o assessori dei Comuni di Alba Rosanna Martini, Bra Bruna Sibille, Cuneo Mauro Mantelli, Mondovì Erika Chiecchio, Saluzzo Mauro Calderoni (presidente dell’assemblea di Bacino dell’Agenzia della mobilità Piemontese), Savigliano Bartolomeo Gastaldi e Roberto Passone per la Provincia che hanno sottoscritto il documento.

La Regione Piemonte ha istituito l’Agenzia della mobilità piemontese per poter meglio riorganizzare ed equilibrare le risorse e i servizi dei bacini territoriali. Per l’assessore Balocco "le sette città del bacino di Cuneo hanno saputo collaborare per migliorare il trasporto pubblico, realizzando un progetto che accomuna tutta la provincia nei suoi aspetti principali e nello stesso tempo rileva le particolarità dei singoli territori. Tale lavoro è finalizzato a riequilibrare l’offerta dei servizi sul territorio, cogliendo i reali bisogni sia dell’ambito urbano che extraurbano, rispondendo alle esigenze di diversi tipi di utenza, da quello scolastico alle fasce più deboli, ai lavoratori, nonché in chiave turistica".

Il disegno che ne deriva vuole essere concreto, aderente e appropriato in vista degli affidamenti che l'Amp metterà in campo il prossimo anno ed è stato facilitato dalla proficua sinergia tra Regione, Agenzia della mobilità piemontese e bacino, anche grazie alla collaborazione diretta con il soggetto gestore del servizio di Tpl sul territorio il Consorzio Grandabus. Fondamentale in questa prospettiva è stata la disponibilità dell’Amministrazione di Cuneo a riorganizzare la propria rete rendendola più fluida ed efficace, consentendo al contempo di mettere a disposizione del bacino le risorse che permetteranno di equilibrare il servizio in porzioni della Provincia storicamente penalizzate. Contemporaneamente si è iniziato a ripensare il servizio per le vallate con la sperimentazione di modalità alternative di servizio per le aree a domanda debole.

Un potenziamento importante sarà effettuato sull’Albese e il Braidese, che hanno un’importante occasione di migliorare l’offerta sul proprio territorio, storicamente caratterizzato da una rete di servizi debole rispetto alla densità di popolazione. A questo, inoltre, si aggiungerà il servizio per il nuovo ospedale di Verduno, la cui apertura a breve avrà una ricaduta impattante sulla mobilità dell’intera area. E’ inoltre importante evidenziare la riapertura della linea ferroviaria Savigliano-Saluzzo che avverrà a dicembre e che andrà a collegarsi con la nascita di un nuovo Movicentro nella città del Marchesato.

Un tassello fondamentale è rappresentato dal potenziamento della bigliettazione elettronica con il superamento dell’abbonamento tradizionale e il passaggio ad un sistema di bigliettazione a consumo (pay per use) che sia più conveniente e comodo per l’utenza, incentivando così i cittadini a privilegiare il trasporto pubblico rispetto al mezzo privato. A questi servizi si associa inoltre l’attenzione al cosiddetto “ultimo miglio” rappresentato dalla possibilità di bike (con pedalata assistita) e car-sharing, in un primo tempo nelle città principali e con successiva divulgazione all’intero territorio.

Di seguito, in sintesi, gli interventi specifici sui singoli territori della provincia di Cuneo:

Revisione complessiva della rete urbana e dei servizi extraurbani sugli stessi assi, con disegno di una nuova rete costituita da 9 linee cadenzate e coordinate sulle direttrici principali di ingresso in città e di collegamento con frazioni e comuni esterni.

Si è provveduto a identificare un nodo di interscambio principale presso la stazione di Cuneo e rivedere i percorsi in centro città, diminuendo il numero di chilometri percorsi dagli autobus e migliorando l'effetto rete anche grazie all'introduzione di linee passanti e alla riduzione delle sovrapposizioni non cooperative tra servizi diversi (compresi i servizi extraurbani).

Per ognuna delle nuove linee così identificate, è stata ipotizzata una quantità di servizio adeguata al bacino di utenza, introducendo un cadenzamento delle partenze orario o semiorario che permette di ottenere una corsa ogni 15 minuti sugli assi di penetrazione in area centrale comuni a più linee (es. da piazza Galimberti a San Rocco, o dalla stazione a Borgo Gesso), per favorire il passaggio da mobilità motorizzata a Tpl.

Le esigenze del territorio sono state raccolte e inserite dall'Agenzia in un progetto di nuova rete ormai definitivo che sarà adottato nell'estate 2018. La nuova organizzazione del Tpl è stata redatta in piena coerenza con la previsione del Pgtu in vigore e del Pums in fase di redazione.

Si evidenzia infine la necessità di potenziare i sistemi ettometrici (intesi come ascensori inclinati a servizio di parcheggi di scambio), prevedendo l'inserimento degli stessi in servizi minimi di tpl.

Alba

Revisione generale della rete urbana e potenziamento del servizio, per rispondere adeguatamente alle nuove esigenze di mobilità grazie ad una rete più capillare e ad un sistema di trasporto più frequente, ecologico ed affidabile. Il nuovo piano di TPL dovrà contribuire a ridurre il congestionamento veicolare del centro urbano, dovuto perlopiù a spostamenti interni dei residenti, coprendo maggiormente le aree di più recente urbanizzazione ed intensificando la frequenza delle corse, attualmente basate su un'obsoleta cadenza oraria, al fine di rendere più attrattivo l'utilizzo del bus urbano rispetto al mezzo privato. Le nuove linee, cooperando tra loro e formando un “effetto rete”, permetteranno di avere un passaggio ogni 20 minuti lungo le principali arterie (Mussotto, san Cassiano e Moretta) garantendo un migliore collegamento da e verso il centro cittadino.

Verranno introdotte nuove corse con cadenza oraria a servizio di frazione Vaccheria, strada Cauda, corso Enotria e via Vivaro, aree sinora escluse dal TPL. Resteranno inoltre immutati i livelli di servizio per le frazioni e le aree conurbate (Gallo, Ricca, Racca, Monticello). Il nuovo TPL verrà predisposto per poter interagire sinergicamente con le future linee che collegheranno il nuovo Ospedale di Verduno e con quelle dirette verso Langhe e Roero. La nuova rete così predisposta è delineata in dettaglio in un progetto definitivo che sarà adottato dall'estate 2018. Si rende altresì necessario prevedere, in ottica futura, una migliore forma di collegamento tra Alba ed i Comuni di Langhe e Roero, tramite un coordinamento tra le linee urbane ed extraurbane già esistenti, a beneficio dei molti cittadini che lavorano o usufruiscono dei servizi in Città o dei moltissimi turisti che scelgono di soggiornare nella capitale delle Langhe per visitare il territorio circostante.

Bra

Riorganizzazione complessiva della rete di TPL afferente l'area dell'ex conurbazione di Bra, con estensione e/o potenziamento dei servizi ad altri 10 comuni (Narzole, Monchiero, Dogliani, Farigliano, Carrù, Cervere, Sommariva Bosco, Santa Vittoria d'Alba, Verduno e La Morra) ad oggi non, o scarsamente, serviti configurando così un'area vasta ed omogenea di servizio TPL , coordinato e cadenzato, di adduzione al vettore ferroviario presso il nodo di interscambio modale nell'esistente Movicentro di Bra, con coincidenza agli orari, in partenza ed arrivo, dei treni linee SFM-4 e SFM-B.

1) Nuovi servizi extraurbani su “linee riorganizzate” inglobati nella nuova “area vasta ed omogenea” di TPL
a) Direzione Fondovalle Tanaro (Bra – Carrù) – servizio cadenzato orario, che ripristina, con nuovo vettore, parte del servizio ferroviario viaggiatori sospeso, a seguito dell'alluvione del 1994, con adduzione coordinata al SFM-4 e SFM-B nella stazione di Bra.
b) Direzione S.S.231 (Bra – Fossano) - completa revisione e potenziamento dell'attuale servizio limitato alla Frazione Bricco de Faule, estendendolo a Fossano, rivedendo gli orari, con adduzione coordinata al SFM-4 e SFM-B nella stazione di Bra.
2) Revisione e potenziamento della rete urbana di Bra
a) Revisione della rete urbana di Bra in funzione dei collegamenti con i Comuni dell'ex conurbazione (Sanfrè, Pocapaglia e Cherasco) coordinandoli presso la stazione di Bra (Movicentro) in coincidenza con gli orari – in partenza ed arrivo - con i treni della linea SFM-4 e SFM-B.
b) Potenziamento e revisione della rete urbana di Bra, come segue:
- collegamento cadenzato orario tra le frazioni della città (San Matteo e Riva), coordinandoli presso la stazione di Bra (Movicentro) in coincidenza con gli orari – in partenza ed arrivo - con i treni della linea SFM-4 e SFM-B;
- collegamento cadenzato semi-orario tra i quartieri (Bescurone, Oltreferrovia, San Giovanni Lontano) e le frazioni (San Michele e Pollenzo) della città di Bra, coordinandoli (quelli a 60') presso la stazione di Bra (Movicentro) in coincidenza con gli orari – in partenza ed arrivo - con i treni della linea SFM-4 e SFM-B;
- coordinamento delle linee orarie “passanti” da nord a sud (dorsale) in modo tale da garantire la frequenza di 1 corsa ogni 15' in andata e ritorno, tra la rotatoria del Big Store e la rotatoria di via Cuneo.
3) Collegamenti con il nuovo Ospedale di Verduno
a) Istituzione di una nuova linea di collegamento – con orario cadenzato ai 60', coordinandolo presso la stazione di Bra (Movicentro) in coincidenza con gli orari – in partenza ed arrivo - con i treni della linea SFM-4 e SFM-B;
b) Istituzione di una nuova linea di collegamento – con orario cadenzato ai 60', scalettato di 30' rispetto a quella di cui al punto a), con origine dal comune di Sommariva del Bosco e destinazione nuovo Ospedale di Verduno (tracciato Sanfrè, Bandito, dorsale cittadina e Pollenzo);
c) Istituzione di una nuova linea di collegamento – con orario cadenzato ai 60', con origine dal comune di Santa Vittoria d'Alba e destinazione Pollenzo (nodo di interscambio linea a)
d) Revisione e potenziamento linea di collegamento – con orario cadenzato ai 60', con origine dal comune di La Morra e destinazione nuovo Ospedale di Verduno (nodo di interscambio direzione Bra o Alba)

Fossano

Revisione complessiva delle reti urbana ed extraurbana afferenti alla Città di Fossano, con integrazione e riorganizzazione dei servizi al fine di istituire delle linee principali di collegamento efficienti ed efficaci. In particolare, riorganizzazione del servizio sulle diverse direttrici:
- per Cuneo: il collegamento tra Fossano e Cuneo è garantito dal servizio ferroviario. Le linee esistenti saranno integrate tra loro al fine di mantenere un collegamento di valenza locale a beneficio dei territori attraversati, con particolare riferimento ai servizi scolastici;
- per Bra: potenziamento della direttrice Fossano-Bra, con cadenzamento orario e corrispondenza alla stazione di Bra con i servizi della linea SFM4;
- per Carrù: nuova direttrice Fossano-Carrù, con cadenzamento biorario (una corsa ogni due ore nell'intera giornata, oltre ai servizi scolastici), che permette a livello di rete di collegare le Langhe ad uno dei nodi centrali dell'intera Provincia;
- per Benevagienna/Narzole: revisione dei servizi esistenti, con cadenzamento biorario e coincidenze presso Narzole con la direttrice Bra/Carrù per migliorare i collegamenti a livello di rete con le Langhe

Mondovì

Revisione complessiva della rete urbana, al fine di renderla maggiormente aderente alle effettive esigenze ed aspettative di mobilità dei cittadini ed al contempo ottimizzare e coniugare l'impiego delle risorse con il rispetto dell'ambiente, sulla base delle seguenti linee guida di indirizzo:
funicolare al centro: la funicolare quale unico mezzo di collegamento tra i rioni Breo e Piazza;
miglioramento del servizio nei rioni Breo, Altipiano e Piazza, in termini di frequenza ed efficacia, anche mediante l'utilizzo di bus di piccole dimensioni;
punto di interscambio a Breo: Piazza della Repubblica dovrà diventare il nodo cruciale per il trasporto pubblico; qui dovranno convergere le linee da e per la stazione, l'ospedale, i rioni di Borgato e Carassone;
istituzione, in via sperimentale, di un servizio a chiamata per le frazioni.

Saluzzo

1) Collegamento Saluzzo – Savigliano
Riattivazione del servizio ferroviario linea Saluzzo/Savigliano con cadenzamento orario.
2) Ottimizzazione delle linee Saluzzo-Savigliano e Saluzzo-Scarnafigi-Monasterolo-Savigliano in modo da avere un collegamento con cadenzamento orario ed essere più funzionale ai comuni di Scarnafigi e Monasterolo.
Attualmente i Comuni di Scarnafigi e Monasterolo di Savigliano sono collegati con Saluzzo e Savigliano con una linea scolastica che prevede 8 corse al giorno (4 in andata e 4 in ritorno) funzionali esclusivamente al trasporto degli studenti degli istituti superiori.
Fare transitare la linea ex sostitutiva, che prevede 18 coppie di corse nei giorni feriali, da Scarnafigi e da Monasterolo di Savigliano risulta più funzionale. I comuni di Scarnafigi e di Monasterolo verranno ad avere un collegamento con Saluzzo e con Savigliano con cadenza oraria dalle ore 6 del mattino alle ore 20.40 di tutti i giorni feriali.
3) Servizio urbano della città di Saluzzo.
Il servizio attuale prevede nell'arco della giornata 5 corse il cui scopo è quello di collegare i quartieri periferici con il centro cittadino, la zona storica della città, l'Ospedale, la casa di riposo Tapparelli, consentendo la mobilità delle fasce più deboli, senza l'utilizzo di mezzi propri.
Il nuovo servizio prevede l'intensificazione dell'orario per renderlo a cadenza oraria nell'arco della giornata andando ad istituire 5 nuove corse.
4) Servizi di armonizzazione dei collegamenti con le vallate del saluzzese.

Valli Po e Infernotto
La revisione del servizio sarà effettuata con un orario che preveda una corsa alla mezzora da e per Saluzzo fino a Revello. Da Revello le corse proseguiranno alternativamente per Paesana e Bagnolo.
Per cui da Paesana e da Bagnolo si andrà ad avere una corsa all'ora da e per Saluzzo. Nelle ore di punta, destinate principalmente al trasporto degli studenti degli Istituti Scolastici Saluzzesi e dell'Istituto Alberghiero di Barge, il servizio è potenziato con le necessarie corse bis studenti.

Valle Varaita
La linea 106 Pontechianale – Saluzzo, ad eccezione delle corse destinate al trasporto degli studenti che necessariamente devono collegare Saluzzo, sarà limitata a Verzuolo e da qui le corse saranno messe in coincidenza con la linea 91 Saluzzo – Cuneo, offrendo quindi il collegamento sia in direzione Cuneo che in direzione Saluzzo.
Il numero di corse dalla Vallata (in particolare da Sampeyre) a Verzuolo sarà aumentato, offrendo maggiori opportunità di mobilità.

Savigliano

Revisione completa della rete urbana, con la soppressione della linea cimitero, attualmente operativa nei giorni di mercoledì e di sabato, con prolungamento della linea 1 fino alla zona industriale di via Torino presso il nuovo ipermercato e per due corse al girono, fino al camposanto. Si prevede inoltre la riattivazione giornaliera della linea 2 con orari di inizio e fine servizio paralleli a quelli della linea 1 (6.50-12.45 e 15.40-20.05). Il percorso della linea 2 sarà definito in modo da permettere il collegamento dei quartieri e dei parcheggi di attestamento periferici con il centro della Città e con i servizi pubblici oltre che ad avere delle fermate di interscambio con la linea 1. La ristrutturazione della linea 2 è dovuta al fatto che, attualmente, opera solo al mattino nei giorni di mercato e non risponde più alle esigenze minime del territorio.

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