È nata a Cuneo, prima in Italia, nell'ambito di Confcommercio e Federmobili, la rete dei "Professionisti dell'arredo", ossia un'aggregazione di imprese che raggruppa tutti gli operatori del settore del mobile, al fine di tutelare maggiormente non solo gli esercenti ma anche il cliente, all'insegna della massima trasparenza.

Un "progetto pilota da esportare in tutta Italia", come ha detto il presidente di Federmobili, la Federazione nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia, Mauro Mamoli, venuto appositamente nella sede di Cuneo, per salutare la costituzione della nuova "rete", della quale per ora fanno parte 41 professionisti del mobile della provincia Granda.

"Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine un lavoro iniziato questa primavera - ha sottolineato il presidente provinciale Confcommercio Cuneo, Luca Chiapella - Questa rete dei professionisti del mobile, sostenuta da Confcommercio e Federmobili, vuole essere un valido supporto per gli operatori del settore, che uniti si sentono maggiormente tutelati. Si tratta di un'associazione di imprese all'interno della quale ognuno mantiene la propria individualità aziendale, ma nello stesso momento aderisce al progetto e alle iniziative generate dalla rete stessa. Un vero e proprio esperimento a livello italiano, che in Granda ha riscontrato un grande successo, partendo fin da subito con l'adesione di oltre 40 professionisti dell'arredo ma, ne siamo certi, altri aderiranno ancora. Un progetto pilota nel quale la Granda, che ha una alta vocazione imprenditoriale legata all'arredo e ai mobili, può davvero fare scuola ai colleghi di tutta Italia".

"La Federmobili - ha detto il suo presidente Mauro Mamoli - incentiva le aggregazioni tra gli operatori del settore, per dare una maggior forza alla distribuzione indipendente ed offrire ai clienti più trasparenza. La distribuzione indipendente può seguire le orme della grande distribuzione per quanto concerne l'organizzazione ed i servizi offerti al cliente, come trasporto e montaggio. Servizi eseguiti con massima professionalità che devono essere giustamente riconosciuti agli operatori del settore, attraverso una quota che ognuno stabilirà a seconda della sua politica aziendale ma sempre nella massima trasparenza. L'obiettivo è quello di far crescere la competitività, nonché affrontare insieme i problemi per cercare le soluzioni, senza mai tralasciare la tutela del cliente. Faccio i miei complimenti ai colleghi imprenditori della provincia di Cuneo, perché non è facile creare un gruppo, una rete alla quale aderire, superando ogni rivalità. Inoltre è molto positivo che questa rete, nata proprio dagli operatori del settore, sia sorta sotto l'ala di una associazione importante e solida come Confcommercio".

"Abbiamo deciso di costituire una rete di professionisti, agile e snella, e soprattutto di affidarci ad associazioni come Confcommercio e Federmobili - ha spiegato Guido Brondetta, tra i fondatori della rete - per creare un codice etico a cui attenerci, a garanzia nostra e dei consumatori".