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Quali tesori nascosti di Cuneo, Savigliano e Saluzzo si scoprono con le Giornate Fai di Primavera

CUNEO

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Sabato 23 e domenica 24 tornano le Giornate Fai di Primavera. Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa per un pubblico vastissimo che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori.

Anno dopo anno le Giornate Fai di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi delegati sparsi in tutte le regioni e grazie ai 40.000 apprendisti Ciceroni che prenderanno per mano e accompagneranno gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la fondazione con u  contributo facoltativo o con l’iscrizione.

In provincia di Cuneo ti aspettiamo a Cuneo, Savigliano e Saluzzo, dove la nuova Delegazione si presenta proprio per l'occasione: “esci, vivi, Fai!”.

Non hai ancora rinnovato la tua tessera? Passa a trovarci in sede, in Piazza Galimberti 12 a Cuneo tutti i mercoledì dalle 15.30 alle 18.30. Sarà bello conoscerci di persona! Ma puoi farlo anche presso il nostro punto Fai di Cuneo (c/o "In Terre di Granda" - P. Europa, 9), oppure al banco informazioni durante ogni nostro evento o ancora online sul sito WWW.FONDOAMBIENTE.IT

Nella provincia Granda, dopo il successo delle ultime edizioni la delegazione di Cuneo moltiplica i propri sforzi valorizzando anche il lavoro dei gruppi sul territorio.

A Cuneo i visitatori saranno condotti a conoscere meglio una città che, contrariamente a ciò che si è sempre pensato, ha molto da offrire anche dal punto di vista storico e culturale in un percorso denominato “Cuneo, fra le due guerre: storia, architettura cultura popolare”. Tra le architetture razionaliste degli anni ‘20 e ’40, nei quartieri della città che vanno dal viadotto Soleri al piazzale della Libertà.

Si potrà visitare la stazione ferroviaria, luogo molto frequentato ma nel quale raramente ci si ferma per guardarsi intorno e del quale difficilmente si conosce la storia che inizia nei primi anni del ‘900.

Qui, fra i viaggiatori abituali, gli apprendisti ciceroni Fai coinvolgeranno il pubblico in una sorta di grande flash mob: abiti, musica e comparse contribuiranno al racconto della storia del luogo invitando a scoprirne i particolari aprendo per la prima volta al pubblico la “Sala reale”. Solo per gli iscritti al Fai sarà invece riservata l'apertura esclusiva della “sala di Controllo”, accompagnati dal personale della Stazione (prenotazione: www.eventbrite.it 351 5556443 entro venerdì 22 marzo).

Scendendo lungo corso IV Novembre si incontrano poi alcuni tra gli esempi più caratteristici del razionalismo cuneese: la Casa del giovane Balilla (oggi Istituto S. Grandis), giudicato dagli esperti come “…uno dei più vivaci ed emblematici esempi dell’architettura razionalista in città”. Anche qui gli Apprendisti Ciceroni metteranno in scena momenti di vita dell’epoca con la collaborazione del “Circolo Schermistico Cuneese” e “La Maison de la Danse”, insieme a proiezioni e musica, con l’intento di documentare la trasformazione del luogo. ù

Poco oltre si potrà visitare la Casa del Mutilato, edificio significativo del periodo caratterizzato dall’unione di diversi volumi, come il corpo cilindrico del vasto salone circolare o la torretta vetrata del vano scala che illuminandosi di notte simboleggiava la modernità del periodo in cui sorse.

Di fronte sarà possibile visitare gli ambienti interrati del palazzo sede di Confartigianato Cuneo, già CASERMA MILITARE nelle cui cantine le “brigate nere” rinchiusero e torturarono Duccio Galimberti fino alla morte. Quella piccola cella, oggi restaurata, fa parte del museo “Terre Artigiane”, allestito per esporre le eccellenze del nostro territorio, espressione di una sapienza e di un’abilità manifatturiera uniche, anch’essa patrimonio da conoscere e valorizzare. Inoltre domenica 24, a partire dall’Istituto S. Grandis, sarà possibile percorrere l’itinerario guidato 1000 Passi del razionalismo cuneese, alla scoperta degli edifici e della storia del ventennio. (Su prenotazione al 351.5556443 www.eventbrite.it)

Il Gruppo fai di Savigliano, domenica 24, propone l’itinerario “Tra città e campana, alla riscoperta di Savigliano” sulle orme del Galateri. Da piazza Santarosa, a partire dalle 9.45, una navetta condurrà alla Cappella di San Giuliano, parco del Castello Galateri di Suniglia  e museo dedicato ad Annibale Galateri, chiesa di San Bernardo e l’antico mulino ad acqua di Suniglia, beni eccezionalmente aperti per

l’occasione dai volontari FAI. In città saranno inoltre aperti la sala consigliare del Comune con l’ufficio del Sindaco dove ammirare le sculture di Annibale Galateri, la Gipsoteca Calandra e la chiesa della Pietà, con la statua del Cristo risorto, recentemente restaurata anche grazie all’impegno del Fai. (Info aperture Savigliano: 349.1711637 savigliano@gruppofai.fondoambiente.it)

La delegazione di Saluzzo propone invece il percorso “Sui passi di Leonardo” che porterà i visitatori tra Barge ed Envie nella Certosa del Mombracco, chiamata la “Trappa” sulla sommità del monte già conosciuto dal genio del Cinquecento che in uno scritto del 1511 ne cita i giacimenti di pietre. Qui sarà possibile ammirare, per la prima volta, il ciclo di affreschi appena restaurati.

A Revello sarà aperta la Cappella Marchionale del castello di Revello, affrescata per volere di Margherita di Foix, ad inizio Cinquecento dove la traccia di Leonardo è presente nella decorazione della parete di fondo, una copia della celebre “Ultima cena” eseguita a pochissimi decenni di distanza dall’originale.

Appena fuori dal paese, esclusivamente per gli iscritti al FAI, sarà possibile entrare nella Cappella di Santa Maria della Spina, stazione della prevostura di Oulx, oggi integrata nel cortile di una cascina che deriva il suo nome da un'entrata segreta (la 'Spina'), che avrebbe condotto nel borgo fortificato di Revello, con affreschi del XV sec. (Info aperture Saluzzo: 370.3069154 saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it)

A Manta aprirà le sue sale magnificamente affrescate il castello della Manta, uno bene Fai della provincia di cuneo, esempio concreto dell’opera di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico che, insieme alla sensibilizzazione della popolazione la fondazione da anni sta svolgendo.

Il bene, normalmente aperto al pubblico da marzo a dicembre (tutti i giorni tranne i lunedì non festivi), in occasione delle Giornate FAI di Primavera ha l'opportunità di raccontare al grande pubblico i lavori che ogni giorno si svolgono per il suo mantenimento, insieme ai grandi progetti in corso (o nel cassetto dei desideri). Infine, in esclusiva per gli iscritti Fai o coloro che si iscrivono alla Fondazione in Gfp, sarà possibile visitare - grazie ad una speciale autorizzazione dei Conti De Rege una parte di Castello mai aperta al pubblico, cioè il giardino sulle mura del Castello.

Naturalmente, in tutte le località, sarà possibile iscriversi al Fai durante lo svolgimento della manifestazione per usufruire da subito dei vantaggi riservati agli iscritti.

Incontri Fai riflettere

Alla scoperta del bello intorno a noi: 5 incontri di approfondimenti su temi artistici e naturalistici. E' in partenza il ciclo di 5 incontri di approfondimento su temi artistici e naturalistici con taglio divulgativo in un percorso che dimostra quanto l’arte ci parli attraverso forme diverse: basta saperle ascoltare.

Viviamo circondati da un patrimonio di arte e natura che spesso non conosciamo pur avendolo sempre davanti agli occhi, nei luoghi in cui lavoriamo, lungo la strada che percorriamo tutti i giorni, dietro l’angolo di casa nostra…

Non siamo più capaci di guardare con gli occhi di chi vuole scoprire e meravigliarsi della bellezza di una decorazione su un muro che con la sua ombra misura il tempo con una precisione incredibile, oppure di un oggetto sacro tempestato di pietre preziose, che a noi sembra un semplice oggetto per la liturgia ma che, a ben guardare, racconta pagine delle Sacre Scritture per chi, un tempo, non sapeva leggere. Non ne siamo più capaci oppure non abbiamo mai incontrato chi ce ne abbia parlato in termini accattivanti. Un commento, una spiegazione, una semplice descrizione e allora tutto diventa più bello, ne comprendiamo le motivazioni, la preziosità, il valore della maestria e dell’abilità di artisti più o meno noti che l’hanno creata.

Per questo la DELEGAZIONE FAI DI CUNEO propone un ciclo di 5 INCONTRI

DI APPROFONDIMENTO di altrettanti temi legati all'arte e al patrimonio che ci circonda, spaziando dalla rappresentazione della gastronomia nelle opere alla storia e studio delle meridiane, dai gioielli sacri medievali ai cori lignei delle nostre chiese, fino a scoprire arte, natura e cultura della Val Grana, un territorio intatto ricco di spunti.

Ci guideranno nei vari percorsi specialisti e studiosi, con immagini e un taglio divulgativo proprio per avvicinare chiunque a scoprire la bellezza che ci circonda e poterla così apprezzare meglio, in una sorta di presa di coscienza che ci farà riappropriare delle nostre origini.

Ogni incontro si terrà nella SALA CONVEGNI DELLA “FONDAZIONE

COLLEGIO GEOMETRI DI CUNEO”, in via San Giovanni Bosco 7/h (complesso Agorà), gentilmente concesso anche grazie alla convenzione fra le due organizzazioni che hanno il comune intento di valorizzare il territorio cuneese.

Il CONTRIBUTO per ogni incontro è di 10 euro (8 euro per gli iscritti al FAI) con la possibilità di partecipare alla serie completa di 5 incontri con un contributo di 40 euro (30 euro per gli iscritti al  FAI), interamente devoluto al FAI per la tutela e valorizzazione del patrimonio italiano. Possibilità di iscriversi al FAI in loco rivolgendosi al banco informazioni.

MERCOLEDÌ 20 MARZO 2019, ORE 20:45

Fondazione Collegio Geometri Cuneo, via San Giovanni Bosco 7/h - Cuneo.

CUCINA E GASTRONOMIA NELLA LETTERATURA E NEL TEATRO

PAOLA GULA, critica gastronomica e sommelier conosciuta in tutta Italia anche grazie alle sue partecipazioni in tv ci guida in un itinerario fra letteratura e teatro, per farci scoprire come anche in queste forme d’arte, considerate “maggiori” si nasconda, spesso, la gastronomia italiana, un’arte “minore” ma famosa in tutto il mondo per i suoi gusti e i suoi profumi. Iscrizioni: www.eventbrite.it C. 351 5556443

MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019, ORE 20:45

Fondazione Collegio Geometri Cuneo, via San Giovanni Bosco 7/h -Cuneo.

L'ARTE DI MISURARE IL TEMPO: LE MERIDIANE LUCIO MARIA MORRA, uno dei pochi costruttori di meridiane in Italia, ci porterà nel mondo degli orologi solari, fra matematica ed arte, astronomia e scienza, per svelarci come nasce una piccola opera d’arte, la loro storia e l’evoluzione nel tempo, fino ad oggi, per scoprire che il loro fascino è sempre attuale. Prenotazioni: www.eventbrite.it C. 351 5556443

MERCOLEDÌ 17 APRILE 2019, ORE 20:45 Fondazione Collegio Geometri Cuneo, via San Giovanni Bosco 7/h Cuneo.

GIOIELLI SACRI MEDIEVALI

L’oreficeria nel Medioevo rappresenta uno strumento di devozione religiosa per promuovere culti e riaffermare l’importanza di enti istituzioni agli occhi del popolo.

LAURA MARINO, conservatrice del Museo Diocesano di Cuneo, grande studiosa ed esperta di gioielli sacri medievali, ci porterà indietro nel tempo per farci apprezzare alcuni fra i capolavori di quest’arte. Prenotazioni: www.eventbrite.it C. 351 5556443.

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