Lo scorso anno, l’Istituto Cravetta di Savigliano (Cuneo) ha partecipato ad una bando regionale bandito dalMiur, dall’ufficio scolastico regionale per il Piemonte e dall’ufficio sesto ambito territoriale di Cuneo, con un progetto avente come tema la sicurezza in ambito ferroviario denominato “Prima…vera educazione ferroviaria”. In tale contesto è avvenuto un incontro, magistralmente condotto dall’ispettore Ardito e dal sovrintendente della Polfer, finalizzato a contrastare l’incidenza di condotte imprudenti o illegali sui mezzi di trasporto ferroviari o nelle stazioni.

Il percorso è stato completato con interventi di sensibilizzazione degli alunni all’acquisizione di conoscenze e competenze in tema di salute e sicurezza nell’ambiente ferroviario, volti a prevenire condotte pericolose per sé e per gli altri e a favorire comportamenti di legalità e di rispetto. Due classi hanno partecipato al bando, proponendo degli elaborati attinenti alle discipline di studio.

La classe 4B, ad indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica”, in approfondimento ad un’attività didattica incentrata sul Pendolino, dopo aver analizzato un esempio di personalizzazione di un prodotto, per mezzo di tecnologie innovative e pensiero creativo, in modo da cogliere la concreta interdipendenza tra domanda di prodotti e servizi, tecnologie e tecniche operative di progettazione e produzione ha realizzato, con la collaborazione dell’alunno Su Ming e coordinata dalla prof. Simona Oggero, un elaborato tecnico progettuale per fornire un’idea di soluzione al sovraffollamento che spesso si vede nelle stazioni ferroviarie e che potrebbe dare origine ad involontarie condotte imprudenti nel momento di accesso ai treni, soprattutto quando gli utenti sono carichi di bagagli o, in età avanzata.

La classe 2A, indirizzo “Grafica e comunicazione”, guidata dalla prof. Monica Lerda, ha inizialmente sviluppato uno storyboard finalizzato ad esprimere una cultura della sicurezza, ponendo criticamente l’attenzione sulle norme di comportamento quando si usano i mezzi di trasporto. Avvalendosi delle specifiche competenze, seppur ancora in divenire, gli studenti hanno realizzato una efficace comunicazione video utilizzando una videocamera go-pro e, con un montaggio avvincente, accostando le prime pagine di cronaca, relativi a infausti comportamenti, alle riprese video e alludendo quindi direttamente al tema proposto.

I lavori sono stati premiati e all’istituto è stato riconosciuto, dalla commissione giudicatrice, un significativo riconoscimento economico.