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CHERASCO/ Weekend con la mostra Lucio Fontana e l’annullamento della pittura

SAVIGLIANO

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Sabato 16 dicembre visite guidate gratuite per aziende, offerte dal Centro Medico BIOS di Mondovì che vuole rimarcare l'importante ruolo che ha l'arte nell'influenzare positivamente lo stato di salute delle persone: alle ore 15.30 e alle 17.

Domenica 17 dicembre giornata speciale per tutti coloro che si chiamano Fontana: a tutti i visitatori con quel cognome verrà omaggiato un catalogo dell’esposizione.

L’Assessore alle Manifestazioni della Città di Cherasco, Marella Fumero: “Ci piacerebbe che la giornata di domenica 17 dicembre potesse diventare una speciale “festa di famiglia” allargata, in cui celebrare il genio artistico del principale protagonista della nostra mostra e, perché no, far incontrare a Cherasco tante persone accomunate dal portare il cognome Fontana”.

Tutti i “Fontana” da Lucio Fontana

Domenica 17 dicembre un omaggio a tutti i “Fontana” che visiteranno la mostra 
“Lucio Fontana e l’annullamento della pittura. Dal Gruppo Zero all’arte analitica”

Domenica 17 dicembre giornata speciale per tutti coloro che si chiamano Fontana di cognome: a tutti i visitatori della mostra “Lucio Fontana e l’annullamento della pittura. Dal Gruppo Zero all’arte analitica” con quel cognome verrà infatti omaggiato un catalogo dell’esposizione, dal prezzo di copertina di € 15,00.

L’omaggio sarà riconosciuto durante tutta la giornata di domenica (mostra aperta e visitabile in orario 9.30-12.30 e 15-19) previa presentazione di un documento di identità.

L’Assessore alle Manifestazioni della Città di Cherasco, Marella Fumero: “Con questa proposta vogliamo condividere con tutti coloro che portano il cognome del maestro Fontana un pezzo del percorso che stiamo facendo, un segno tangibile di come il Comune di Cherasco voglia diffondere cultura e arte anche in modalità più vicine al mondo “social” nel quale siamo ormai tutti immersi.

Ci piacerebbe che la giornata di domenica 17 dicembre potesse diventare una speciale “festa di famiglia” allargata, in cui celebrare il genio artistico del principale protagonista della nostra mostra e, perché no, far incontrare a Cherasco tante persone accomunate dal portare il cognome Fontana”.

Per saperne di più sulla mostra

Venti capolavori di Fontana e altre ottanta opere di una quarantina di artisti permettono di documentare, per la prima volta in Piemonte, la straordinaria avventura artistica del Gruppo Zero, movimento nato in Germania alla fine degli anni Cinquanta del Novecento e poi diffusosi in tutto il mondo nel segno di una rottura definitiva con i dogmi della pittura, alla ricerca di una nuova libertà creativa, un “ripartire da zero” che diede vita ad una nuova poetica orientata alla libera creatività e con molti punti di contatto con l’elettromeccanica, la cinetica, l’elettromagnetismo alla quale si ispirarono numerosi artisti quali gli aderenti al Gruppo Gutai giapponese, gli esponenti del Gruppo N, del Gruppo T, del Grav, del Nouveau Realisme, di Azimuth e infine dell’arte analitica e concettuale.

Le opere esposte, provenienti da collezioni private di tutto il Nord Italia e da gallerie di respiro internazionale, consentiranno di rivivere il clima di ricerca artistica che pervase quegli anni e di coglierne in modo naturale gli assunti teorici, anche grazie ad una ricca documentazione. Chiude il percorso di questa grande mostra una sezione dedicata agli esiti più recenti della “Pittura non pittura”, quasi fino al contemporaneo.

L’esposizione, promossa da Regione Piemonte, Città di Cherasco e Associazione Cherasco Eventi, è curata da Cinzia Tesio con la collaborazione di Riccardo Gattolin e la direzione tecnica di Maurizio Colombo. In catalogo testi di Cinzia Tesio, Paolo Turati, Dario Lorenzati, Rino Tacchella, Monica Naso.

Tra gli altri artisti in mostra si citano
Piero Manzoni, Agostino Bonalumi, Otto Piene, Heinz Mack, Paolo Scheggi, Dadamaino, Enrico Castellani, Gianfranco Pardi, Mimmo Rotella, Arman.

La sede espositiva
Costruito tra il 1616 e il 1620 da Giovanni Salmatoris, ricco commerciante di sete, Palazzo Salmatoris oggi è di proprietà del Comune di Cherasco che lo ha trasformato in un importante centro culturale e artistico, sede di mostre e rassegne. Recentemente sottoposto ad un sapiente restauro, oggi il palazzo si presenta ampliato e razionalizzato negli spazi espositivi, suddivisi tra piano nobile e secondo piano per un totale di circa 450mq suddivisi in undici sale.

Nella sua storia il palazzo ha visto svolgersi importanti eventi: nel 1631 ospitò il futuro cardinale Giulio Mazzarino e gli altri membri delle delegazioni internazionali qui convenute per la firma della pace che pose fine alla guerra di Successione di Mantova e del Monferrato; nel 1706, a causa dell’assedio francese di Torino, fu ricovero della Santa Sindone durante il suo trasferimento cautelativo a Genova.

Nel 1796, nel corso della prima Campagna d’Italia, vi soggiornò anche Napoleone: fu qui che il 28 aprile impose al Regno di Sardegna la firma di un armistizio con pesantissime clausole. Conserva affreschi di Sebastiano Taricco, Benedetto Nicolis di Robilant e decorazioni di Giovanni Battista Borra.

Date e orari
Lucio Fontana e l’annullamento della pittura. Dal Gruppo Zero all'arte analitica 
Palazzo Salmatoris, via Vittorio Emanuele 31, Cherasco.

Dal 14 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.
Domenica 17 dicembre per tutti i “Fontana” in visita alla mostra in omaggio una copia del catalogo.

Da mercoledì a domenica ore 9.30-12.30 / 15-19.
Ingresso a pagamento: biglietto intero € 8, ridotto (da 12 a 18 anni, over 65, studenti universitari e gruppi di almeno 15 persone) € 5; gratuito per scolaresche su prenotazione con visita assistita (costo guida € 30 a gruppo)
Info: 0172.427050; www.luciofontanacherasco.com

 

 

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