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CEVA/ In tanti alla Fiera di Santa Lucia con la rassegna zootecnica

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - E' tornata come ogni anno a Ceva (Cn), l’antica e tradizionale Fiera di S. Lucia le cui origini risalgono al lontano medioevo.

Il freddo pungente delle prime ore del mattino non ha scoraggiato il numeroso pubblico costituito da tante persone provenienti dalla Granda, Comuni limitrofi, savonese e valle Bormida dove, partecipare alla “Fiera di Santa Lucia” di Ceva, costituisce ancora un evento particolarmente sentito e atteso. La prima attestazione conosciuta e riferita a questa fiera, risale al 1351.Si tratta di un documento con cui l’allora sindaco di Ceva, invitava il sindaco di Moncalieri in occasione delle fiere di San Bartolomeo e di Santa Lucia.

Ancora oggi la manifestazione si divide in “Antica Fiera di Santa Lucia”, riguardante il bestiame, mantenendo la consuetudine di premiare gli esemplari qualitativamente eccellenti e la “Fiera Mercato”, con l’esposizione dei banchi degli ambulanti. Fu all’inizio degli anni duemila che l’artista cebano Tanchi Michelotti disegnò il logo della fiera che tutt’oggi è in uso. “Anche quest’anno la presenza in Fiera di numerosi capi di bestiame scelti e selezionati da oltre una trentina di allevatori – ha commentato il sindaco di Ceva Alfredo Vizio,– ha dato conferma dell’importanza di questa manifestazione cebana che, ancora una volta, intende valorizzare e dare risalto alla razza “piemontese.”

“Un sentito grazie,– ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura Vincenzo Bezzone – ai numerosi allevatori che oggi vedono premiati gli sforzi di un lungo e duro lavoro. Deve essere inoltre un nostro preciso impegno portare avanti un ricambio generazionale con i giovani senza i quali non c’è futuro per questo tipo di manifestazioni, per l’allevamento e lo sviluppo di questa nostra razza “piemontese”. Di seguito, sono stati premiati con coppe e gualdrappe i migliori capi delle varie categorie, tutti meritevoli di premio vista l’elevata qualità degli animali presenti.”

Categoria “Vacca”:
1- Del Podio Franco d Mombasiglio macellatore Faccia. 2- Calleri Gianfranco di Carrù macellatore Denina. 3 -Azienda “Bonone” di Valter Luciano di Lesegno macellatore Faccia. Manze sei denti 1 Curti Vincenzo di Rocca de Baldi macellatore Faccia. 2- Barucco Maria Vittoria di Mondovì, macellatore Mauro Ernesto di Genova. 3- Barucco Maria Vittoria di Mondovì macellatore Lombardi di Mombasiglio. Categoria Vitella (denti da latte): 1- Gazzola Domenico di Mondovì, macellatore Gonella Fiorenzo di Ceva. 2 – Merlatti F.lli Rocca de Baldi, macellatore Fattorie Monregalesi. 3 – Novello Patrizia, macellatore Rivelli Gianluca di Pietra Ligure. Altre razze.

Il più pesante (Garronese) con 1240 kg della Cascina Albarello di Pianfei, macellatore Denina Giuseppe.

Vitelle Blu – Belga, 1 e 2 Allevamento Rumanin di Sommariva Perno, macellatore Denina. Categoria Torelli – Vitellone sei denti. Calleri Gianfranco di Carrù, macellatore Denina. Tori (denti da adulto) 1- Cuniberti Cinzia di Bastia Mondovì, macellatore Faccia. 2– Garelli Francesco Andrea di Mondovì, macellatore Faccia. Categoria Manzi sei denti. 1 Sciolla Mauro macellatore Mauro Carni. 2 – Guarino Claudio, macellatore Cascina Lisindrea Vicoforte. 3 – Cascina Biasin Mondovì macellatore Ernesto Casella di Genova. Manzi due denti. 1 – Cascina Lisindrea Vicoforte. Az. Agr. Le Croci di Ceppa, macellatore Mauro Carni. 3 – Canavese Paolo, macellatore Canavese Carni Priero. Vitelloni (denti da latte). 1– Chiola Pierluigi di Perletto Macellatori Ermanno di Monesiglio e Mauro Carni Ceva. 2– Maia Federico di Lesegno macellatore Franco Marinella San Michele Mondovì. 3 – Calvo Margherita di Ceva macellatore Martino Mauro. Categoria Bue (denti da adulto) della coscia. Premio speciale a Dragone Andrea di Vicoforte macellatore Gazzera di Vicoforte. Categoria Migliorati. 1 – Gallo Giuseppe Antonio di Clavesana macellatore Conad Ceva. 2– Roberi Giuseppina, macellatore Lombardi. Premio speciale per il miglior soggetto cebano a Calvo Margherita di Ceva macellatore Martino Mauro.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il capo premio speciale “Città di Ceva”. Attribuito al capo più pesante 1240 kg. della Cascina Albarello di Pianfei, macellatore Denina Giuseppe. Altra foto: l’area mercatale a Ceva)

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