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CEVA/ Fiera di Santa Lucia: tutti i bovini vincitori dell'esposizione della razza "Piemontese"

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Non ha scoraggiato l’afflusso di un numeroso pubblico il freddo pungente che, mercoledì 12 dicembre ha accompagnato per tutta la giornata l’edizione 2018 dell’antica “Fiera di Santa Lucia” a Ceva in provincia di Cuneo, diventata negli anni un punto fisso e di riferimento di tutte le manifestazioni più importanti e titolate  della zona.

Quest’antica Fiera, una delle più antiche e longeve del Piemonte, la cui origine si perde nel tempo, è nuovamente assurta ad avvenimento importante coinvolgendo tutta la città di Ceva in quanto negli anni  ha acquistato ulteriore  grande importanza diventando un fiore all’occhiello dell’economia locale grazie alla zootecnica in particolare con i bovini di razza “Piemontese”.

Dal mattino e sino a sera, ogni angolo, corso e piazza della città, sono stati affollati da decine e decine di banchi di ambulanti che hanno esposto e proposto merce di ogni genere, occasione unica  per l’acquisto di prodotti di difficile reperibilità altrove. Affollatissimo il mercato del bestiame, polo di attrazione oltre che per gli addetti al lavoro anche per i più giovani che in occasione di questa fiera, hanno avuto un giorno di vacanza.

Una settantina i capi selezionati in esposizione e giudicati da un’esperta e selezionata giuria di tecnici che avuto  alcune difficoltà nel redigere una classifica dato l’alto livello genealogico e l’ottima morfologia dei capi esposti, risultato di molto lavoro e dedizione da parte dei nostri allevatori, che  hanno portato orgogliosamente sulla fiera i loro migliori capi. 

“Un grazie di cuore, – ha commentato il consigliere Vincenzo Bezzone con delega all’ Agricoltura,– perché ci consentono, insieme a macellatori e macellai, di assaporare uno dei migliori prodotti al mondo. Continuate a credere in quello che fate perché l’agricoltura è, e sarà un settore fondamentale per il nostro territorio. A tal proposito l’amministrazione comunale, consapevole dell’importanza strategica del settore, ha deciso di investire risorse nella realizzazione di un polo agroalimentare, per la trasformazione dei prodotti agricoli, nei locali dell’ex– Ilsa. Ciò consentirà ai produttori di accorciare la filiera e di conseguenza rendere il loro lavoro economicamente sostenibile.

Nei prossimi giorni sarà appalta la realizzazione di una prima parte, che prevede un investimento di 170 mila euro di cui 100 mila provenienti da risorse comunali e euro  70 mila dalla Fondazione Crc, che ringrazio pubblicamente. Siamo convinti di essere nella direzione giusta e che queste iniziative si ripercuoteranno positivamente sull’intero territorio". A seguire la premiazione delle varie categorie dei capi esposti.

Categoria Vitella Piemontese: 1° Fratelli Gaveglio di Scarnafigi. 2° Margherita Calvo di Ceva, macellatore Martino Ceva. 3° Guido Dho, macellatore Perico di Priero. 

Categoria Vitellone Piemontese: 1° Fratelli Fenoglio di Niella Tanaro, macellatore Faccia di Ceva. 2° Merlatti Fratelli di Rocca de Baldi, macellatore Fattorie Monregalesi. 3° Massimo Avagnina di Mondovì, macellatore Faccia di Ceva. Manzo Due Denti: 1° posto Le Croci di Alba, macellatori Ermanno di Monesiglio e Mauro Carni di Ceva. 2° Federico Maia di Lesegno, macellatore Franco Marinella di San Michele Mondovì. Manzi Quattro Denti: Cascina Lisindrea di Vicoforte Mondovì, macellatore Lisindrea. 2° Fratelli Fenoglio di Niella Tanaro, macellatore Fratelli Lanza di Frabosa. 3° Gianfranco Tealdi di Mondovì, macellatore Paolo Basso Fiamenga. Categoria Bue: 1° Andrea  Dragone di Vicoforte Mondovì, macellatore Gazzera di Vicoforte Mondovì. 2° Angelo Ferrero di Roascio, macellatore Conad – Ceva. 3° Giorgio Grafite di Sale delle Langhe, macellatore Bonocore di Cairo (Sv). Categoria Manze: 1° Federico Maia di Lesegno, macellatore Davide Bracco Ceva. 2° Adriano Baudino di Chiusa Pesio, macellatore Lanza di Frabosa. 3° Daniele Dragone di Mondovì, macellatore Perico di Priero. Categoria Vacca: 1° e 2° La Tomara di Mondovì, macellatore Faccia di Ceva. 3° Franco Delpodio di Mombasiglio, macellatore Faccia di Ceva. Categoria Toro: 1° Sa.Ra. allevamento Cunico, macellatore Denina Ceva. 2° Fratelli Dotta di Rocca de Baldi, macellatore Faccia di Ceva. 3° Cascina Pile di Lesegno, macellatore Denina di Ceva. Categoria Toro sei denti: 1° Sa.Ra allevamento Cunico (At) macellatore Denina di Ceva. 2° Guido Griseri di Mondovì, macellatore Faccia di Ceva.  Categoria Vitelloni Castrati:1° posto Gaveglio di Scarnafigi, macellatore Gaveglio di Scarnafigi. 2° Cascina Lisindrea di Vicoforte Mondovì, macellatore Cascina Lisindrea. 3° La regina di Carrù, macellatore Conad di Ceva. Altre razze: 1° Marisa  Michelis di Ceva, macellatore Paolo Canavese di Priero. 2° Antonio Pavesio di Castellinaldo, macellatore Denina di Ceva. 3° Ornella Blua di Ceva macellatore Denina di Ceva. Premio Speciale Città di Ceva 2018 che si aggiudica il  trofeo offerto dalla “Confartigianato Imprese zona di Ceva”, è stato assegnato all’azienda agricola Canavese di Ceva con macellazione interna all’azienda. 

Sergio Rizzo

(Nella foto: i signori Canavese dell’azienda agricola Canavese di Ceva vincitori del premio  Speciale Città di Ceva 2018. Altra foto: l’esposizione dei capi di bestiame) 

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