SERGIO RIZZO - La ferma e decisa presa di posizione dei quattro consiglieri del gruppo di minoranza di Ceva (Cuneo) Lorenzo Alliani, Giovanni Rachino, Vincenzo Bezzone e Gianluca Garelli di sostenere il sindaco di Ceva Alfredo Vizio sino al termine della scadenza fisiologica del mandato, ha evitato il commissariamento del Comune di Ceva con gli effetti che ne potevano derivare. La non facile situazione cui si è giunti è la conseguenza di un attrito che da tempo era palpabile nell’aria all’interno del gruppo della maggioranza e, la richiesta dell’insediamento della ditta Salgaim Spa all’interno dell’area comunale del Pip è stato il casus belli.

Come si ricorderà, nell’ultimo consiglio comunale del 29 settembre, sei membri della maggioranza non si erano presentati in aula creando di fatto una spaccatura all’interno dello stesso gruppo. "Dare il mio consenso alla vendita dei terreni comunali per la realizzazione della fabbrica altrimenti non si sarebbero più presentati in aula creando di fatto l’impossibilità di governare il Comune. Questo assolutamente è improponibile” ha sottolineato il sindaco Vizio.

La presa di posizione del gruppo della minoranza di sostenere il sindaco in quel Consiglio aveva di fatto permesso di approvare in toto l’Odg che prevedeva tra i punti in esame, l’approvazione del bilancio consolidato del gruppo del Comune di Ceva per l’esercizio 2016. Nonostante in questi giorni il sindaco abbia lavorato intensamente per ricucire la frattura, non si è giunti ad alcun accordo. Nel pomeriggio di martedì 31 ottobre il primo cittadino ha convocato una conferenza stampa in municipio a Ceva, dove ha informato ufficialmente delle decisioni prese che stravolgono di fatto quello che era, sino a poco tempo fa, la composizione della maggioranza.

Pertanto,  in seguito agli accadimenti avvenuti, il sindaco ha deciso di revocare le deleghe ai consiglieri Alberto Cajro, Alessandro Merlino, Giulia Iseppi e Matteo Gagino e il decadimento dalla carica di assessori di Paola Gula e Enrico Stirianotti, affidando nel contempo i due assessorati ai consiglieri della minoranza che lo hanno sostenuto: Giovanni Rachino e Vincenzo Bezzone le cui deleghe saranno comunicate nei prossimi giorni. “La scelta che abbiamo fatto – è stato il commento di Vincenzo Bezzone – è stata a esclusivo interesse della comunità cebana che sarebbe stata commissariata, con la possibilità di vendere i terreni per il nuovo insediamento della Salgaim”.

“Lasciare da parte vecchie controversie politiche – ha aggiunto Lorenzo Alliani – e, per il bene comune della città lavorare uniti”. La nuova maggioranza che è venuta a costituirsi è composta dal sindaco Alfredo Vizio, dal vicesindaco Paolo Penna e Mara Garelli che sono riconfermati nell’incarico di assessori, Lorenzo Alliani, Giovanni Rachino, Vincenzo Bezzone e Gianluca Garelli. Durante l’incontro, i consiglieri Alliani, Rachino, Bezzone e Garelli hanno inoltre annunciato la costituzione di un nuovo gruppo consigliare composto da tutti i rappresentanti dell’opposizione.

“Il gruppo, – ha spiegato Gianluca Garelli,– si è costituito per motivi di responsabilità verso i cittadini di Ceva. Non è una somma di gruppi, ma un’unità di intenti con cui questi consiglieri si impegnano a fare scelte che siano utili e proficue per la città e tutto il territorio delle valli cui apparteniamo. La nostra è una scelta responsabile che consente di superare la rottura fiduciaria tra il sindaco e i componenti della sua lista che, lo rimarchiamo, è avvenuto completamente all’interno della vecchia Amministrazione. Il costituendo gruppo si chiamerà “Avec”, in cui si può riconoscere il nome della nostra città letto al contrario a significare questo sconvolgimento amministrativo perché abbiamo deciso che un bene superiore valeva la rinuncia alle proprie posizioni e “Avec” si può anche leggere il francesismo “con”, ovvero la scelta di lavorare “insieme”. Non appena costituita la nuova giunta, il sindaco Vizio comunicherà alla Salgain Spa che l’Amministrazione comunale di Ceva non è favorevole alla richiesta d’insediamento e per queste tipologie di lavorazioni".

Sergio Rizzo