SERGIO RIZZO - Si è riunito prima della pausa delle ferie estive il consiglio comunale di Ceva per la trattazione e l’approvazione di alcuni punti di particolare importanza e urgenza.

Tra i più importanti portati in discussione, la verifica generale degli equilibri di Bilancio e di previsione 2018 – 2020 in considerazione in particolare della realizzazione presso la ex – Ilsa  del progetto della valorizzazione dei cereali e del legumi delle alte valli del cebano consistente nella realizzazione  di un centro con l’impianto di attrezzature per la macinatura, pulitura, etichettamento e vetrina di cereali e legumi.

Il progetto avente un importo complessivo di cento mila euro, al momento ha ottenuto un contributo dalla Fondazione Crc  pari a trentamila euro mentre altri quarantamila sono in prospettiva e un impegno di ulteriori quarantamila per il 2019. Il Comune ha destinato per questo progetto ha destinato settanta mila euro.

Posto ai voti il provvedimento è stato approvato all’unanimità. Analogo risultato per la sua immediata esecutività. Altro punto di particolare importanza portato in discussione è stato il progetto di scissione parziale da Acem e la conseguente costituzione di una società consortile a proprietà interamente pubblica per la gestione delle proprietà immobiliari attualmente intestate all’ Acem e afferenti al ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti assimilati agli urbani e dei rifiuti speciali, nonché per la gestione dei contratti collegati in corso di esecuzione. 

I quattro ambiti provinciali del cuneese, all’entrata in vigore della legge che, salvo modifiche o deroghe sarà l’undici ottobre del 2018, saranno sciolti e confluiranno tutti in un solo ambito provinciale denominato Consorzio di Area Vasta avente la sigla Cav. Nel contesto verrà creato un super organo regionale che dovrà presiedere a tutta la  gestione e il ciclo dei rifiuti con un ambito formato dalle province, il territorio metropolitano di Torino, dal territorio metropolitano della città di Torino denominati Ambiti di Area Vasta all’interno dei quali sono organizzate le funzioni aventi la prevenzione della produzione dei rifiuti urbani, la raccolta differenziata, il trasporto e l’avvio al trattamento della differenziata e quanto concerne tutto il ciclo di raccolta e smaltimento rifiuti.

Attualmente sono 87 i Comuni facenti parte dell’Acem che ne gestisce i rifiuti  Posto ai voti, anche questo provvedimento è stato approvato all’ unanimità come per la sua immediata esecutività. Nel contesto della seduta sono stati inoltre votati favorevolmente e anche per l’immediata esecutività, la variante al Piano Regolatore Comunale dell’ art.16 del Dpr 380/2001 ES.M.I e l’ approvazione del Regolamento Edilizio ai sensi dell’Art.3 comma LR. 19 del 1999.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il consiglio comunale di Ceva)