Riceviamo e pubblichiamo: "Un’insegnante pendolare, di ritorno a casa dopo una giornata di lavoro in treno, veniva presa di mira da tre giovani che le si avvicinavano e, una volta che il treno regionale Torino-Cuneo si fermava in stazione a Cavallermaggiore le sottraevano la borsa dileguandosi a piedi.

La vittima, rimasta sul convoglio in movimento in direzione Racconigi, contattava immeditamente il numero di emergenza 112 dando dettagliate indicazioni sui ladri. Poco dopo giungeva sul posto una pattuglia dei carabinieri di Cervere che rintracciava i tre ladri nell’abitato di Cavallermaggiore.

Nel frattempo a Racconigi la vittima, scesa dal treno ed attesa da altri militari, forniva loro ulteriori indicazioni sull’accaduto, in particolare che all’interno della borsa vi era un tablet con importanti informazioni di lavoro, documenti afferenti la sua attività di insegnate e denaro contante. I tre venivano, in seguito, riconosciuti dalla vittima e la refurtiva veniva recuperata e restituita.

I fermati, due maggiorenni I.M. 18enne, R.A. 20enne ed un 16enne tutti di origine rumena residenti a Mondovì, venivano denunciati per furto aggravato in concorso, inoltre, sempre per i due maggiorenni gravati da numeorsi precedenti scattava un’ulteriore aggravante per aver commesso il reato in concorso con un minore di anni 18. Sui tre sono in corso ancora indagini dei carabinieri saviglianesi per verificare se abbiano commesso altri furti analoghi sui convogli della tratta regionale Torino-Cuneo.

A Villafalletto, i militari della locale Stazione procedevano al controllo di C.R. 64enne di Busca, che si aggirava nei pressi dell’area ecologica. L’uomo si era appena introdotto all’interno dell’isola ecologica e, dopo aver forzato la rete di recinzione, aveva prelevato vari oggetti in metallo destinati allo smaltimento. Il soggetto veniva trovato in possesso di attrezzi da scasso e del materiale elettrico poco prima asportato dall’area ecologica. Per questo motivo il prevenuto, con precedenti di polizia, veniva indagato in stato di libertà per furto aggravato.

A Savigliano una gazzella del Radiomobile ha fermato, alle 23 di ieri in Frazione Solere, due cittadini albanesi intenti a versare gasolio nel serbatoio di un’auto nella loro disponibilità noleggiato a Saluzzo. I due, I.B. 23enne residente a Savigliano e P.E. 19enne residente a Prato, sono stati trovati con due taniche contenenti 45 litri di gasolio ed un tubo usato per travasarlo.

I due non hanno giustificato il possesso del carburante ne hanno dimostrato il regolare acquisito, pertanto sono stati denunciati per ricettazione. Al momento nessuno dei residenti in zona ha denunciato il furto di gasolio e sono in corso accertamenti tesi ad indentificare il proprietario del carburante".