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CARRU'/ Glaucoma, 72 visite in piazza: il 22% dei casi da tenere "sotto controllo"

MONDOVì

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Il Lions Club Carrù di Dogliani (Cuneo) ha svolto a Carrù, nel giorno di mercato, lo screening per la prevenzione del glaucoma, malattia che, nei paesi industrializzati, è fra le cause di cecità totale. Il service è stato reso possibile grazie alla disponibilità del Distretto 108 Ia3, che ha fornito il mezzo polifunzionale dotato dell’apparecchiatura necessaria per i controlli, eseguiti dalla dottoressa Carla Blengio, socia del Lions Carrù Dogliani e responsabile nazionale della “Formazione,” dell’Associazione italiana ortottisti assistenti di Oftalmologia, (AIOrAO), coadiuvata da Gisella Curti, infermiera volontaria e vice ispettrice del Corpo delle infermiere volontarie della Cri di Mondovì.

Le visite - totalmente gratuite – hanno interessato 72 persone (età media di 60 anni) di cui 16 (pari a circa il 22%) hanno evidenziato qualche problema, per cui sono state invitate a sottoporsi ad una visita oculistica, in modo da tenere sotto controllo ogni possibile sviluppo della malattia. A registrare le prenotazioni - in piazza Divisione Alpina, dove è stato posizionato il camper, grazie alla collaborazione del Comune, che ha permesso l’allacciamento alla rete elettrica tramite la Biblioteca civica – diversi soci del Lions Club Carrù-Dogliani, fra cui, la presidente, Paola Porta, il past presidente, Giorgio Colombo, l’addetto stampa Raffaele Sasso e il socio Mattia Vaschetti, mentre hanno partecipato all’iniziativa anche i soci Paolo Navello e Antonio Morra, per provvedere a rendere operativo il camper.

«Il Lions Club Carrù-Dogliani - ha commentato la presidente Paola Porta – ha sempre sostenuto il service per la prevenzione del glaucoma con visite alternate fra Dogliani e Carrù. Essere stati presenti a Carrù, nel giorno di mercato, ha rivestito particolare importanza per poter coinvolgere un gran numero di persone. Per questo, ringrazio in primo luogo la dottoressa Carla Blengio e l’infermiera volontaria della Croce Rossa, Gisella Curti, le cui presenze sono state fondamentali per poter svolgere il service. E con loro i soci che hanno collaborato ad attuare l’iniziativa».

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