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Boves ricorda l'amico partigiano e cittadino onorario Aldo Benevelli

CUNEO

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Riceviamo dal sindaco di Boves Maurizio Paoletti: "A nome della città di Boves esprimo sentito cordoglio per la scomparsa di don Aldo Benevelli.

Da sempre a fianco degli ultimi, don Aldo è stato amico sincero della nostra comunità tanto che in occasione della carovana della pace del 2013, il consiglio comunale, all’unanimità, gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Nel luglio del 2014, ero appena stato eletto sindaco, ci trovammo a Torino per celebrare i 70 anni dalla morte di Ignazio Vian al quale don Aldo era particolarmente legato e che citava sempre nei suoi interventi; mi consegno un fazzoletto della associazione partigiana Ignazio Vian con scritto “morire ma non tradire” affinché lo regalassi ai giovani della associazione Acmos che ogni anno vengono a Boves per il campo estivo in collaborazione con la Scuola di pace.

In occasione delle celebrazioni del 19 settembre dello scorso anno ha ancora potuto scoprire, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il mosaico che la Scuola Edile di Cuneo ha donato alla città, realizzato dai carcerati, gli ultimi tra gli ultimi, e che raffigura il volto di Ignazio Vian così come dipinto dalla pittrice partigiana Adriana Filippi.

Mi commosse la delicatezza con cui posò le mani su quel volto, sembrava toccasse una reliquia ed i suoi occhi brillavano di luce intensa.

Possiamo dire che don Aldo non ha mai tradito quei valori di giustizia e libertà che sono stati alla base della Resistenza italiana e nella quale Boves ha pagato un prezzo molto alto".

Avv. Maurizio Paoletti
Sindaco di Boves

(Due delle quattro foto sono dell'archivio di Giorgio Maria Vannuccini)

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