Addio al partigiano combattente Clemente Cavallo, nato a Boves nel 1925 e che a soli 18 anni scelse di entrare a far parte della brigata “Valle Bisalta” o Beppe Lerda, delle formazioni Giustizia e Libertà, con la quale rimase fino alla liberazione di Boves, città martire della Resistenza, insignita di due medaglie d'oro.

Clemente era un uomo umile e affabile, esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato. Frequentava la vita del paese e partecipava assiduamente alle iniziative dell'Anpi. Era sempre presente a tutte le manifestazioni assieme ai suoi compagni di lotta.

La popolazione e i partigiani Bovesani hanno pagato un prezzo altissimo nella guerra di Liberazione, e con il loro coraggio e il loro dolore hanno scritto pagine che sono pietre miliari della storia del '900. Era stato insignito della medaglia della Liberazione, concessa in qualità di patriota, nelle battaglie di Rivoira, contro gli invasori nazifascisti, così ben raccontate nel volume dello storico Bartolomeo Giuliano "Breve storia della Resistenza bovesana".

I funerali si sono svolti mercoledì 26 aprile a Boves, sua città natale, dove ha vissuto accanto ai figli Piera, Laura, Gemma, Guido e Paola e numerosi nipoti.