ELISA AUDINO - Sul filo del rasoio, anche a Paesana arriva l'ordinanza che limita il funzionamento delle slot e ne impone lo spegnimento per quattro ore al giorno, dalle 8 alle 12, festivi compresi. Nonostante proprio Paesana abbia ospitato, in passato, un ampio dibattito sull'argomento, non si tratta di un'iniziativa personale, ma dell'adeguamento a una legge regionale.

Pubblicata a maggio, impone entro il 30 settembre scorso la definizione di tre ore di stop totale e, sul lungo periodo, richiederà l'eliminazione fisica di tutte le macchinette e la chiusura delle sale slot a 300/500 metri - a seconda del numero di abitanti - da luoghi considerati sensibili come scuole, chiese, centri sportivi e di ricreazione, bancomat, bancomat, stazioni e movicentro. 

I ricorsi non sono da escludere, ma certo è che la Legge è targata Pd - ampiamente sostenuta dal consigliere Allemano, ex sindaco di Saluzzo - e sicuramente vede d'accordo anche i cinque stelle. La provincia di Cuneo ha coordinato i provvedimenti in modo da evitare mappe orarie selvagge che avrebbero bypassato  il vincolo semplicemente spostando il giocatore da un punto all'altro. Da chiarire se i Comuni limitrofi a quello paesanese abbiano già provveduto ad allinearsi o se, invece, siano in ritardo.

Al momento, non appaiono ordinanze simili, ma non è da escludere una prossima pubblicazione. L'esercente ha l'obbligo non solo di spegnere le slot nell'orario indicato, ma anche di farne adeguata pubblicità, pena una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 1500 euro fino alla chiusura definitiva degli apparecchi.

Elisa Audino

(Nella foto il logo Punta Su di te, progetto finanziato dalla Regione Piemonte contro le ludopatie)