FIORELLA AVALLE NEMOLIS - A Bra, in provincia di Cuneo, è tornata GeoBra, la mostra mercato di fossili e minerali.

E' visitabile al Movicentro di Bra (piazza Caduti di Nassiriya, accanto la stazione ferroviaria) il 25 e il 26 marzo ad ingresso gratuito con orario continuato dalle 9 alle 19,00.

Son ben 150 metri lineari ad accogliere le meraviglie della natura rinvenute da tutti gli angoli della Terra.
Con vasto assortimento di articoli di bigiotteria, e originali oggetti montati e lavorati, in vari metalli.

Particolari e oggetto di interesse i fossili. Sono in una miriade di forme assunte, che la natura ci ripropone fissata nelle rocce.

Quindi, straordinari e unici testimoni di un mondo scomparso. Ci riportano agli albori della vita e ce la restituiscono intatta. Così come era.

Grande attrazione sono le novità e i nuovi ritrovamenti di collezionisti ed espositori provenienti da Italia, Marocco, Brasile e India, per portare a Bra le loro .

Alla mostra a cura dall’Associazione “Amici dei Musei” di Bra, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Regione Piemonte, partecipano anche istituzioni impegnate nella ricerca e conservazione in ambito mineralogico e paleontologico.

Tra queste anche il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, con la presentazione, a cura dello studioso Daniele Russo, di reperti della collezione di bombe vulcaniche, di prossima donazione al Museo. Grazie anche alla proficua collaborazione con il Parco dell’Etna, dal 2013 dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Presenti a “GeoBra 2017” anche il Museo Civico di Storia Naturale “Craveri” di Bra, l’Ente Parco Paleontologico Astigiano e il Museo civico “Eusebio” di Alba.

Insomma, una mostra da non perdere, che promette interessanti scoperte.

Fiorella Avalle Nemolis