BRUNO MURIALDO - Finita la campagna elettorale per il referendum costituzionale, ecco che inizia un nuovo scontro per le prossime elezioni. Oramai non si capisce più se le forze istituzionali siano al servizio del paese o se invece servano per annientare il paese.

Sono anni che assistiamo a lunghe e penose campagne elettorali che si concludono soltanto quando ne inizia una nuova. Un teatrino patetico visto da un cittadino normale, che ogni giorno si deve confrontare con enormi difficoltà.

Le famiglie italiane alle prese con la difficile arte del vivere hanno sempre meno tempo per occuparsi dei problemi delle politica. Sono due mondi diversi che si allontanano sempre di più.

L’arte della politica vista dalla platea appare come una tragedia, dove lo spettatore può soltanto battere le mani o dissentire, ma non può partecipare anche se il dramma lo riguarda di prima persona.

Così il paese affoga, non avendo intorno nessun salvagente, nella più assoluta indifferenza dei gruppi di potere che, dimenticato il ruolo, pensano soltanto a se stessi.

Bruno Murialdo