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Bra: all'Unitre economia e finanza spiegate da Pinocchio

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Una lezione speciale all'Unitre di Bra, in provincia di Cuneo, tenuta dalla docente Margherita Testa.

E' avvenuta proprio al liceo G.B. Gandino di Bra, scuola dove Margherita Testa è stata insegnante di Lettere e dirigente. L'argomento trattato è statao “Il denaro di Pinocchio e il nostro”, il titolo del libro di cui è autrice. “Sussidiario di economia per insegnanti coraggiosi e alunni curiosi” è il sottotitolo.

Un testo che introduce al complicato mondo dell'economia e della finanza. E aggiungo, utile anche ai genitori e ai nonni per accompagnare bambini e adolescenti a riflettere sui soldi: come guadagnarli e usarli in modo onesto. Un ragionamento sul nostro sviluppo economico con i suoi pregi e difetti.

All'apparenza può sembrare quasi una favola per bimbi, invece è proprio accompagnando nelle sue avventure Pinocchio, il fantastico burattino di Collodi, che ci si sofferma a riflettere sul mondo dell'economia e delle finanza, strumento fondamentale della vita. Ma complicato, astruso, quasi inavvicinabile per i non addetti ai lavori.

Nella lezione, scorrevole e presentata in modo accattivante, è intervenuto anche Azio Citi, noto attore braidese, che ha recitato alcuni brani del libro di Pinocchio. “E' stato un mio ex allievo – precisa Margherita Testa – che mi colpì col suo accento toscano nel leggere il Boccaccio. Quindi, la persona più indicata per interpretare questi passi con il giusto tono.”

L'ascolto dei brani del libro Pinocchio mi ha riportata all'infanzia, ma il commento di Margherita Testa, che avrei tanto voluto come insegnante, mi ha ricondotta alle origini del denaro. Il suo è stato un dotto racconto, straordinario, accattivante nella sua semplicità e chiarezza: “Quando i soldi belavano (o muggivano o grugnivano...); potevano essere una pecora, un qualsiasi capo di bestiame per il baratto: lo dice la parola latina pecunia.”

Già, e da quel momento nacque il denaro. Il libro contiene un indice delle schede per l'approfondimento. Appunto, un testo sul mondo dell'economia e finanza. “Ho studiato molto” ha risposto l'autrice al mio commento: “Un bel risultato, considerando che sei stata docente di Lettere!”

Da dove lo spunto per questa impresa, immagino, piuttosto impegnativa?

“L'idea è nata proprio dalle conversazioni con i bambini e gli insegnanti”.

Infatti lei si è sempre impegnata nella sperimentazione didattica e nella formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici. E tanto altro.

La frase che mi ha colpito di più? “Il cervello è un muscolo, va esercitato.” E' proprio così.

Fiorella Avalle Nemolis

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