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ALBA/ Dalla famiglia Ferrero cinque milioni per il nuovo ospedale di Verduno

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La famiglia Ferrero ha donato 5 milioni di euro per il nuovo ospedale Alba-Bra in costruzione a Verduno, in provincia di Cuneo. Serviranno per la realizzazione delle sale operatorie. La consegna è stata fatta al sindaco Maurizio Marello nella sala "Teodoro Bubbio" del Palazzo comunale di Alba, alla presenza del sindaco di Bra Bruna Sibille, accanto al sindaco di Verduno Alfonso Brero, ai vertici della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra onlus con il neo presidente Bruno Ceretto ed il direttore Luciano Scalise, dell'Asl Cn2 con il neo direttore Massimo Veglio e l’ex direttore Danilo Bono diventato responsabile del settore programmazione sanitaria regionale. Presente anche il presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Cn2 Davide Adriano Sindaco di Lequio Berria. Seduti dall’altra parte del tavolo la signora Maria Franca Fissolo Ferrero con il figlio Giovanni presidente esecutivo del gruppo Ferrero, accanto alla moglie Paola Rossi e alla cognata Luisa Strumia, vedova di Pietro.

«E’ un importante atto di donazione - ha affermato Giovanni Ferrero - simbolo di un impegno della Ferrero a restare fedele al patto fondativo e fiduciario con la città di Alba e tutto il territorio». «Questo dono - ha aggiunto Giovanni Ferrero - costituisce infatti, per la mia famiglia, per il gruppo e per me, un gesto tangibile di ringraziamento per il profondo legame sempre vivo con l’intera comunità».

«Questa importante donazione di 5 milioni di euro – ha ricordato il sindaco Maurizio Marello – si aggiunge ad un altro importate contributo di 1 milione e 500 mila euro donato in passato dal signor Michele Ferrero. Un grande grazie a tutti voi. Ferrero sul nostro territorio significa lavoro, ma anche tutta un’esperienza di socialità con la Fondazione Ferrero, il Village e le imprese sociali Ferrero sparse per il mondo. In questi ultimi anni di crisi non facile, abbiamo avuto la vostra viva collaborazione. Ora questo contributo servirà per completare un polo di eccellenza a cui abbiamo lavorato in questi anni non facili con l’Asl Cn2, con la Regione Piemonte e con la Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra onlus. Stiamo lottando perché crediamo che la nostra gente meriti un centro di preminenza medico e sanitario».

«Questo ospedale sarà innovativo anche in termini di modalità di prestazioni – ha assicurato Danilo Bono, responsabile del settore programmazione sanitaria regionale -. Si sorregge sulla sostenibilità di tutta una comunità che sta partecipando alla realizzazione. Negli anni alla guida dell’Asl Cn2, su questo territorio ho conosciuto amministrazioni efficienti che non hanno paragoni con altri contesti. Insieme faremo di questo nosocomio un fiore all’occhiello della sanità piemontese».

«Cercheremo di amministrarli con la stessa passione con cui voi amministrate la vostra azienda – ha detto il neo presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra onlus Bruno Ceretto - Siamo orgogliosi di avervi al nostro fianco. Sappiate che vi vogliamo bene».

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