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Da Torino, Parma e Brasile per brindare ad Alba "Città creativa Unesco della gastronomia"

ALBA

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Una cerimonia di ringraziamento ed un brindisi con chi ha collaborato. In questo modo l’Amministrazione comunale di Alba, in provincia di Cuneo, ha voluto festeggiare il riconoscimento Unesco alla città “Creative City of Gastronomy”. Numerose le personalità presenti nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale.

Ad accoglierli il sindaco Maurizio Marello e l’assessore alla Cultura ed al Turismo Fabio Tripaldi che hanno voluto al tavolo dei relatori gli esponenti delle altre Città Creative con cui si è collaborato: il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, accompagnato dall’assessore al Progetto Unesco ed al Turismo Cristiano Casa, l’assessore al Turismo del Comune di Torino Alberto Sacco e l’esponente della città brasiliana Belém, Fabio Siciliano.

Di fronte, in prima fila, il presidente Ferrero Italia e vce presidente di Ferrero International Francesco Paolo Fulci, ex ambasciatore alle Nazioni Unite vicino a Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che ha finanziato il progetto di candidatura, accanto ad altri rappresentanti di istituzioni, aziende, associazioni ed ex sindaci.

«Siete qui perché ciascuno di voi ha contribuito a questo straordinario risultato che la nostra città ha raggiunto lo scorso 31 ottobre – Ha spiegato il sindaco Maurizio Marello -  Abbiamo pensato a questo momento istituzionale come un momento di gratitudine. Ringrazio innanzitutto il nostro assessore Fabio Tripaldi che ha seguito l’iter della candidatura fin da subito. Questo progetto è nato nel 2014 ed oggi Alba è una delle 26 Città Creative per la Gastronomia a livello mondiale. Dal dopoguerra in poi la nostra città ha vissuto un cambiamento economico e sociale straordinario, un miracolo realizzato grazie alla collaborazione di tutti. Così siamo passati dalla Malora all’Unesco. Essere stati gente di terra ha fatto sì che i valori ci hanno fatto tenere la barra dritta nel periodo del boom economico. Non ci siamo montati la testa ed abbiamo continuato a lavorare. Oggi questo traguardo è un punto di partenza perché questo è un riconoscimento che comporterà un grande lavoro. Quindi, abbiamo ancora bisogno di tutti voi. Per ora il Consiglio comunale di questa città sicuramente è fiero di questo punto di svolta che aprirà nuove prospettive per Alba».

A ringraziare tutti pubblicamente è stato l’assessore Fabio Tripaldi: «Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che ha finanziato il progetto di candidatura. Poi Bia S.r.l. con Angelo Boscarino ed Elena Federica Marini, in collaborazione con Annalisa Ricciardi, Antonio Degiacomi, Mauro Carbone, Liliana Allena e Marco Scuderi che hanno composto questa squadra vincente nella stesura dei vari dettagli, senza i quali oggi sarebbe difficile celebrare questo riconoscimento».

Inoltre hanno collaborato: Ferrero S.p.A. con Pietro Maria Brunetti e Raul Romoli Venturi, la Fondazione Ferrero con Edoardo Milanesio, il Progetto “Michele Ferrero” con  Osvaldo Lingua, la Fondazione Slow Food per la Bio Diversità con Piero Sardo ed Elena Giannini, Slow Food International con Carlin Petrini e Rinaldo Rava, Condotta Slow Food con Fulvio Prandi,   l’Associazione Commercianti Albesi, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero con Luigi Barbero, Ristorante Piazza Duomo con Bruno Ceretto ed Enrico Crippa, Confcommercio Nazionale, Coldiretti Nazionale, Coldiretti Cuneo, Unione Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltura, Confartigianato, CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola Impresa, Confcooperative, Lega delle Cooperative, Associazione Albergatori e Ristoratori Albesi, Mercato della Terra, Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, Consorzio per la tutela del Roero, Albeisa - Unione Produttori Vini Albesi, Consorzio Asti, Consorzio Alta Langa, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Centro Nazionale Studi Tartufo, Famija Albeisa, Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d'Alba, Eataly, Università di Agraria Torino - DISAFA, corso di laurea in viticoltura, Università di Scienze Gastronomiche, Istituto Umberto I - Scuola Enologica, Istituto Piera Cillario (Arte Bianca e Turismo), Apro, Barolo & Castle Foundation, Enoteca Regionale del Barolo, Enoteca Regionale del Barbaresco, Enoteca Regionale Piemontese Grinzane Cavour, Enoteca Regionale del Roero, Enoteca Regionale del Moscato,  Associazione Go Wine, Turismo in Langa, Itinera, GIA, Centro Studi “Beppe Fenoglio”, Regione Piemonte, Confraternita della Nocciola, Ente Fiera della Nocciola, Associazione Paesaggi Vitivinicoli, Valerio Berruti, Francesca Fenocchio, Franco Bernabè, Isabella Gianicolo,  Giuseppe Miroglio e Mauro Davico della Miroglio, Luciano Tona per l’Accademia Bocuse d’Or, la Città di Graz.

«In Italia si va avanti non certo dandosi delle gomitate, ma cercando di andare a braccetto insieme – ha affermato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti – Alba e Parma hanno eccellenze straordinarie diverse ma complementari. Possono lavorare insieme e lavorare insieme al mondo. Spero che questa bella storia di risultati e di successi porti ad altre realizzazioni. Noi siamo in prima fila con voi».

«Voi – ha dichiarato l’assessore al Turismo del Comune di Torino, Alberto Sacco – avete delle eccellenze straordinarie e capacità industriali non comuni – La nostra Amministrazione mira a realizzare sinergie per far crescere le nostre comunità. Vi faccio i complimenti per questo riconoscimento strameritato, anche a nome della sindaca Chiara Appendino».

«Questo unione tra Belém ed Alba è molto importante – ha affermato Fabio Sicilia, esponente della città di Belém – ed è un grande onore ed un piacere essere qui con voi oggi. Insieme possiamo fare ancora molto di più. Complimenti a tutti».

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