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Aeta: "Doverosa chiarezza sulle tariffe dell'acqua in provincia di Cuneo"

ALBA

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consorzio Aeta relativa alle tariffe del ciclo idrico integrato in provincia di Cuneo: "Le società del consorzio Aeta (Tecnoedil, Alse e Alpi Acque) ritengono doverose ricordare che Alse è una società per azioni che non fa capo a Egea, trattandosi di società a prevalente capitale pubblico (60 per cento), detenuto dall’Unione montana Alta Langa e da 35 Comuni. Il Gruppo Egea, attraverso Tecnoedil, ne è partner privato. Alse fornisce il servizio idrico integrato a 20 Comuni dell’Alta Langa e nulla ha a che vedere con servizi di questo tipo erogati ad Alba e Bra.

Di seguito, si riporta una tabella comparativa 2015-2018, calcolata sulla base dei seguenti criteri:

a) la tabella (NELLA FOTO) calcola la tariffa ad uso domestico sulla base del consumo annuo di una famiglia tipo, pari a 150 mc/anno;

b) la tariffa espressa comprende i tre servizi del ciclo idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione), la quota fissa di accesso al servizio stesso, il contributo per le aree montane e il contributo per il funzionamento dell’ATO (in totale circa il 9,5% della tariffa);

c) riporta, per quanto riguarda Acda, che ha tariffe diversificate in base ai Comuni, quella applicata nella città di Cuneo e nelle aree limitrofe.

I dati riportati in tabella evidenziano in modo chiaro come le tariffe applicate dai vari gestori sono sì differenti, ma i valori più elevati non sono attribuibili ai gestori privati o misti, bensì ad aziende pubbliche, le quali hanno anche applicato gli incrementi tariffari maggiori.

A tutto questo occorre aggiungere una considerazione non secondaria relativa alla provenienza e al trattamento dell’acqua. I gestori della Provincia si approvvigionano, infatti, da fonti diverse che vanno dall’acquisto di acqua all’ingrosso, all’utilizzo di fonti autonome le quali, in base alla loro natura, richiedono sistemi di trattamento più o meno avanzati. Proprio per questo, mettere a confronto le diverse tariffe è quanto meno complesso e rischia di non fornire un quadro completo.

Riteniamo doveroso questo intervento, soprattutto guardando ai cittadini e ai tanti amministratori locali che, senza ideologismi e preconcetti, in queste ore stanno alimentando un corretto e serio dibattito per arrivare alla scelta del futuro modello gestionale di un bene prezioso come l’acqua".

Il presidente, avv. Mirella Brizio

L’amministratore delegato, dott. Lorenzo Veronese

 

 

 

 

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