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Abacus: ecografo portatile che si collega al tablet in comodato d'uso all'ospedale di Ceva

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - L’Abacus, associazione nata nel novembre 2016 a Ceva (Cuneo) con lo scopo di sostenere iniziative benefiche a favore dell’ospedale San Bernardino, in particolare il progetto di sensibilizzare sulla gestione degli accessi venosi, in questi giorni ha consegnato in comodato d’uso al reparto di Medicina interna del nosocomio cebano un ecografo portatile wireless a elevata definizione. Mediante questo innovativo apparecchio, il personale specializzato del reparto avrà l’opportunità di poter impiantare e controllare i "picc e i midiline" con più facilità e accuratezza.

“La sonda - spiega il dottor Carlo Muzzulini, direttore della Medicina interna dell’ospedale di Ceva e presidente dell’Abacus - fondamentalmente serve a mettere i “picc e i midiline” ovunque con la possibilità di potersi recare al domicilio del paziente e fare un controllo accurato di come è stato inserito e posizionato. Con questo apparecchio, il cui costo è di oltre settemila euro, si riesce a eseguire un’ecografia controllando sino a una profondità di 3/4 centimetri nei tessuti, collegandosi semplicemente a un iPad o ad un telefono, cosa impensabile in precedenza. Questo apparecchio è stato acquistato con il ricavato di donazioni, manifestazioni varie e dall’offerta del 5 per mille".

"Chi fosse intenzionato a donare il proprio 5 per mille a favore della nostra associazione - prosegue Muzzolini - lo può fare destinandolo a: Abacus C.F. 93056120046. Colgo inoltre l’occasione per invitare tutti a partecipare domenica 27 maggio alle 21, con ingresso libero, presso il cinema Lux di Busca, a una serata musicale proposta dagli amici di Ceva e di Busca, sostenuta dalla città di Busca dal titolo “Il colore del vento”, in cui rivivranno le parole e le canzoni ricordando Fabrizio De Andrè. Il ricavato di questa e altre serate in programma sarà destinato all’acquisto di una seconda sonda con la quale sarà possibile “vedere” molto di più all’interno del corpo, sino a una profondità di circa 12/15 centimetri. Inoltre, con un’applicazione specifica, è possibile vedere e stampare immagini e filmati a colori. Una tecnologia decisamente all’avanguardia".

Sergio Rizzo

(Nella foto, il dott. Carlo Muzzulini con l’ecografo portatile wireless ad alta definizione consegnato in comodato d’uso al reparto di Medicina interna dell’ospedale di Ceva)

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