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Upega conserva intatto il ricordo dei tanti giovani caduti per la patria

MONTAGNA

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Non commemorazione, ma ricordo. La lotta di Liberazione attraverso i nomi dei caduti, dei martiri, per non cedere all’oblio di storie che hanno segnato la nostra patria, per riconsegnarla alla democrazia. Così a Upega, borgata di Briga Alta, sulle montagne cuneesi che si affacciano sul mare, le Anpi di Imperia e della Granda hanno riportato alla memoria i tragici eventi che caratterizzarono l’ottobre del 1944.

Una interminabile lista di nomi di ragazzi del Monregalese e della Riviera ligure di Ponente caduti nell’intento di resistere alle imponenti forze nazifasciste che in quei giorni avevano messo in atto un vasto rastrellamento nell’intento di annientare i partigiani liguri-piemontesi. Mazzi di fiori deposti da Alessandro, un’adolescente il cui nonno militava tra le forze ”ribelli”, alle lapidi di Upega, di Carnino e del piccolo borgo montano di Viozene, nel Comune di Ormea.

L’orazione ufficiale, tenuta dal giornalista e scrittore Daniele La Corte, ha riportato all’attenzione dei numerosi presenti le tragedie che ebbero come teatro l’area delle Alpi Marittime. La Corte ha ricordato le gesta eroiche di Silvio Bonfante, il comandante “Cion”, il partigiano a cui ha dedicato un libro, un romanzo storico, nell’intento di far conoscere alle nuove generazioni il sacrificio di tanti giovani. E con “Cion” il medico De Marchi “Dinaste”, Francesco Agnese, Lorenzo Acquarone, Libero Briganti, Francesco Gazzelli, tutti appartenenti alla Prima Zona Liguria del Comitato di Liberazione.

E ancora i cuneesi della Brigata Val Corsaglia Anteo Carrara, Celso Clerico, Vittorio Magagnini, Maurizio Mascarello, Francesco Pepe, Enzo Tedeschi, Andrea Roatta e Andrea Rosso. Tutti tra i 18 e i 23 anni. Per l’Anpi di Imperia sono intervenuti Ugo Mela e Francesco Brilla, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Anpi di Imperia-Oneglia, sezione dedicata a Silvio Bonfante, oltre al responsabile provincia imperiese, Ezio Lavezzi. In rappresentanza dell’Anpi piemontese hanno ricordato i caduti Ughetta Biancotto, presidente provincia di Cuneo e Lodovico Foglio di Mondovì.

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